Industria 4.0? Noi siamo pronti: ecco l’innovativo Gefit Smart Mould

I benefici conquistati dall’integrazione delle ultime tecnologie automatizzate sviluppate in Gefit stanno cambiando il rapporto tra operatore, impianti e produzione.

L’applicazione di sensori, come micrometri, accelerometri triassiali, sensori laser di posizionamento ed allineamento, sensori digitali di pressione e temperatura, posizionati in punti strategici all’interno dello stampo e collegati ad un software per la gestione e la registrazione dei dati, permette di aumentare non solo la qualità e la quantità produttiva degli stampi, ma la vita stessa dell’impianto, con relativo crollo dei costi dovuti da interventi imprevisti di manutenzione, e per la prima volta sul mercato rende lo stampo completamente conforme ai requisito dall’industria 4.0.

Gefit stampo ad iniezione 4.0

Il lavoro in parallelo dei sensori mantiene l’intero processo sempre sotto controllo e consente di monitorare le varie fasi di stampaggio, registrando le informazioni in caso di non conformità sulla base di precisi parametri preimpostati.

Le informazioni raccolte nei report, quali il monitoraggio della temperatura e della pressione in cavità, il controllo dell’allineamento tra parte fissa e parte mobile, il conteggio automatico dei colpi, la verifica del tempo ciclo, il controllo della velocità e della pressione di chiusura stampo, ecc., sono inviate in tempo reale ad un PLC e quindi immediatamente disponibili e fruibili tramite un’interfaccia grafica intuitiva e flessibile.

Questo consente di intervenire con tempestività su eventuali malfunzionamenti e in alcuni casi di
anticipare i problemi durante il processo di iniezione.

L’individuazione di specifici parametri chiave, misurati ed elaborati utilizzando modelli matematici, consente di gestire in maniera analitica il processo produttivo e pianificare in maniera predittiva le manutenzioni stampo.