Un laboratorio, una raccolta di idee, un centro di testing.
Il 2020 è un anno di evoluzione per Gefit. Nel nuovo centro di ricerca e sviluppo vengono studiate e testate tutte le idee e le soluzioni più innovative sui processi produttivi. Il pre-sviluppo, svincolato da commesse ordinate, consente un approccio olistico senza le limitazioni degli standard attuali o delle esigenze «momentanee».
Le soluzioni innovative non vengono valutate per il proprio contenuto intrinseco ma i fattori determinanti sono l’integrazione con altri componenti e gli effetti sull’ambiente circostante.

Che cos’è Industria 4.0? Come si distingue una fabbrica 4.0? La risposta potrebbe essere semplice ma la realtà produttiva ci insegna che la linea di confine non è così netta.
In Gefit non ci siamo fermati alla definizione o ai paradigmi del concetto base. Ci siamo spinti in una vera indagine di mercato valutando le reali necessità dell’intera filiera produttiva, dal fornitore al cliente finale.
Ogni attività di ricerca e sviluppo rispetta i trends identificati.

In Gefit ci piace pensare, in modo provocatorio, che non lavoriamo per la «fabbrica del futuro» ma per l’evoluzione fonte del cambiamento.
Il nostro obiettivo è definire un processo di innovazione che limiti i rischi manageriali dei nostri clienti ma che contemporaneamente fornisca un concetto modulare di applicazione delle nuove soluzioni.
La nostra visione è quella di essere un partner per la crescita dei nostri clienti, un anello di congiunzione tra fornitori e stabilimenti produttivi. Come è possibile tutto ciò? Il processo di evoluzione è applicato anche internamente, adottando e sviluppando nuovi strumenti di progettazione, commissioning e gestione delle risorse.

Nel continuo impegno per il miglioramento delle proprie proposte e lo studio di nuove soluzioni, anche grazie ad un cospicuo investimento in ambito di Ricerca e Sviluppo, GEFIT SPA ha partecipato al Bando PRISM-E ed è stata ammessa al finanziamento erogato da FINPIEMONTE.  La Regione, tramite i Fondi Strutturali Europei, ha infatti avviato un ampio, sinergico e integrato sistema di strumenti a supporto degli investimenti in ricerca e innovazione effettuati dalle imprese piemontesi.

Con il progetto MIVIS, in collaborazione con il Politecnico di Torino, GEFT si pone l’obiettivo di realizzare un Sistema di manipolazione e articolazione intelligente interpolato da un dispositivo di visione artificiale volto ad eseguire cicli di assemblaggio estremamente complessi, oggi a bassa cadenza o demandati a sequenze manuali, associati ad alta cadenza produttiva ed applicabili a settori diversi. Esigenze tecniche di massima precisone ed affidabilità caratteristici dei settori packaging ed automotive in cui opera la Società, saranno coniugate ad aumento delle performance in termini di tempo ciclo, manutenzione predittiva, risparmio energetico, visione e digitalizzazione.

Gli esiti di questa attività di ricerca porteranno – oltre a performances intese come automatizzazione e tempo ciclo – un netto miglioramento in termini di efficienza energetica, un sensibile incremento di utilizzo della tecnologia digitale, la possibilità di adottare manutenzione predittiva e, infine, la riduzione degli ingombri fisici.  La proposta si colloca in un contesto di mercato mondiale, con l’obiettivo di rispondere ad esigenze di innovazione cross-settoriali in linea con Industry 4.0.