Gefit: progettazione e costruzione di un impianto completo stampo-macchina

Uno stampo, una macchina per risvoltare il sigillo di garanzia e controllare la qualità del prodotto.

Due nuove attrezzature da collaudare, ma un solo partner con il quale dialogare, cercare soluzioni, ottimizzare il processo, eliminare il più possibile i tempi morti e quindi ridurre le tempistiche di realizzazione del progetto.

E’ la filosofia che Gefit porta avanti ormai da anni e che è stata adottata con successo anche di recente, per la progettazione e costruzione di un impianto completo stampo-macchina.

In questo caso si tratta di una rivoluzionaria chiusura per hot filling, realizzata per la prima volta in mono-componente. Nessuna valvola all’interno, quindi, ma tenute garantite grazie allo speciale doppio sigillo di garanzia e alla particolare geometria, ottenuta grazie alla collaborazione tra Gefit ed il suo cliente.

Dopo aver sviluppato e ottimizzato il prodotto su un apposito pilota, l’azienda di Fubine ha realizzato lo stampo industriale a 48 cavità, un flip top con sistema di chiusura automatica.

Il progetto è stato poi completato con la costruzione, sempre nello stabilimento in provincia di Alessandria, dell’apposita macchina per risvoltare il sigillo di garanzia e controllare a 360 gradi la qualità della chiusura, ad una cadenza di circa 20mila pezzi/ora.

Si tratta di una piattaforma full-electric che lavora su tre vie, dove l’operazione di piegatura è guidata da un motore lineare.

Il lavoro degli ingegneri Gefit ha consentito, inoltre, di portare a termine un sofisticato sistema di controllo visione grazie al quale è possibile verificare con estrema precisione i molteplici valori richiesti dal cliente, dalle varie dimensioni degli elementi di tenuta interni alla chiusura fino addirittura al numero di cavità.

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