Erogatori spray sotto controllo
Tecnologia e telecamere per garantire una qualità perfetta.
Le celle di visione, dotate di sofisticati e precisi sistemi di controllo, sono tra le tante applicazioni sviluppate da Gefit, l’azienda italiana che da quasi 50 anni è conosciuta ed apprezzata sui mercati mondiali per la sua produzione di stampi per termoplastici e macchine di assemblaggio ad alta velocità e per la qualità dei suoi prodotti.
E proprio la ricerca esasperata della massima qualità è alla base di uno dei sistemi realizzati da Gefit nel suo stabilimento di Fubine, in provincia di Alessandria. In questo caso si tratta appunto di una cella di visione per il controllo qualità di erogatori spray, di tre differenti diametri, usati soprattutto su contenitori di profumo, deodoranti e prodotti di cosmetica in generale.
La macchina è capace di processare circa 65mila pezzi all’ora, ricercando e rilevando pressoché ogni tipo di difetto di stampaggio o di non corretto assemblaggio. Tutto questo, alternativamente, per i diversi modelli di erogatore forniti dal cliente, uno dei quali con una cover colorata.
Il cuore di questo impianto, composto da alimentatore, nastrino di trasporto e stella di carico dei pezzi, si trova nelle due stazioni principali.
Nella prima, un sistema formato da 10 telecamere realizza un controllo a 360 gradi, quindi lungo tutta la superficie del pezzo.
Contemporaneamente viene realizzato un ulteriore test di qualità, in grado di rilevare la presenza ed il corretto posizionamento della pastiglia interna dello sprayer ed eventuali difetti.
Nella seconda stazione, la macchina procede ad una vera e propria ispezione interna dell’erogatore con un’ottica pericentrica, sviluppata grazie all’esperienza maturata negli anni dagli ingegneri di Gefit nella scelta delle ottiche e nel loro sviluppo, in collaborazione i fornitori selezionati per ogni progetto.
In caso di presenza di una cover sul pezzo, vengono controllati il colore ed il corretto assemblaggio con l’erogatore e viene accertata la qualità dei diametri, con il conseguente scarto dei pezzi che presentano problemi di ovalità o difetti di circolarità.
Se invece vengono processati erogatori senza cover, la cella di visione è programmata per eseguire solo quest’ultimo controllo.
Il tutto, come detto, per un output di circa 65 mila pezzi all’ora.
La macchina fa parte delle applicazioni sviluppate da Gefit.